I GIARDINI MODERNI
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La prima testimonianza di “giardino moderno” risale al XIX secolo. Uno o più giardini avrebbe potuto non solo aumentare il livello di igiene e pulizia, ma anche creare un luogo pubblico di vita comunitaria e accrescere il prestigio della città stessa. Il giardino ottocentesco si ispirava alle caratteristiche di quello inglese (erba bassa e molti alberi a creare ombra).
Tra la fine del XX e l’inizio del XXI secolo è andata delineandosi una concezione più libera per quanto riguarda il tema del giardino in sé, può infatti cambiare a piacere del progettista, ma una caratteristica che rimane invariata è la continuità degli elementi del giardino con la natura, ripresa dal giardino rinascimentale.
Fanno parte del filone dei giardini di carattere contemporaneo anche gli antichissimi giardini zen. Questi, sviluppatisi in oriente si sono diffusi solo ultimamente in occidente, complice la semplicità e l’armonia con la natura riscontrabile in essi.
