FANTINATI GIORGIA
Orto botanico
Relazione e motivazioni
L’area si presentava alquanto degradata, a causa di una manutenzione sporadica. Ho scelto di proporre, come possibile destinazione, la creazione di un orto botanico per la sua valenza culturale e didattica. Non è trascurabile infine, la funzione ricreativa.
Gli elaborati grafici sono solo un abbozzo delle prime idee, che, come accade in tutti i progetti, sono suscettibili di modifiche ed integrazioni alla luce di una valutazione più precisa delle misure e delle esigenze della Scuola.
Ho pensato ad una recinzione in legno e per “nascondere” la cabina del gas una siepe di pino Highlander, data la ridotta necessità di manutenzione per quest’ultima e il facile adattamento. All’ingresso dell’orto botanico è possibile notare, alla nostra sinistra, una fontana rettangolare collegata, tramite un piccolo canale, ad uno specchio d’acqua che dovrebbe richiamare l’idea di un piccolo “stagno” dove sono collocate, in cerchi concentrici, piante acquatiche, tra cui le comunissime ninfee. Sulla destra si sviluppo un’aiuola esagonale rialzata nella quale sono inscritti altri due elementi cilindrici: nel primo piano esagonale sono collocati semplici lapilli per evidenziare le rose a cespuglio coltivate nella parte superiore; nell’ultimo piano (di raggio inferiore al precedente) sarà collocata una statua di Galileo Galilei, in rappresentanza del grande scienziato che ha dato il nome al Liceo Scientifico.
Procedendo il nostro cammino ho deciso di collocare le piante officinali in due serie di aiuole rettangolari in legno rialzate. Arrivando al centro dell’orto botanico, ci si trova in uno spazio circolare come area di riposo, infatti prevedo la collocazione di panchine all’ombra di un grande acero rosso. Due aiuole con piante grasse si trovano al centro di una piccola area verde a Nord dello spazio circolare appena descritto.
Il percorso termina con una grande aiuola rocciosa con piante e fiori; la collocazione di tale aiuola è data dal fatto che si sceglieranno piante non necessitano di molto sole, quindi mezzombra.