MARANI LETIZIA
Orto botanico
Relazione e motivazioni
La forma del mio orto botanico deriva dallo spazio che avevo a disposizione per realizzare il progetto, dal percorso che volevo far compiere al visitatore e soprattutto dal fatto che mi sono ispirata all’antico orto botanico di Padova. Il progetto si compone di due parti, la prima è l’orto botanico vero e proprio in cui le piante sono disposte in un’aiuola e la seconda è uno spazio in cui vengono coltivati gli ortaggi.
Nell’anello centrale dell’aiuola sono disposte le piante aromatiche più comuni, allo scopo di creare un piccolo giardino aromatico. Nel secondo anello invece si trovano i fiori. Nell’ultima parte del quadrato ho collocato cespugli e arbusti fioriti. Infine, nella parte esterna della composizione, nelle due sezioni rettilinee, sono disposti degli alberi di piccole dimensioni in modo da creare delle zone in ombra.
La maggior parte delle piante sono state scelte in base al loro significato. Molte piante infatti sono collegate ai miti greci, a vicende storiche o a particolari usi medicinali. Per esempio il fiore Narciso, che prende il nome dal famoso personaggio ovidiano “Narciso”, l’Anemone Nemorosa o la Menta piperita entrambe piante ispirate alle ninfe della mitologia greca. Per quanto riguarda la storia ricordiamo l’Iris Fiorentina, al quale si ispira il simbolo di Firenze o la rosa Crimson Perpetual, la preferita della moglie di Napoleone. Importanti piante nella storia della medicina sono invece la Colchicum Autumnal, di cui l’estratto colchicina viene usato in ingegneria genetica per la manipolazione dei cromosomi, o la filipendula ulmaria che contiene salicina e acido salicilico ingredienti dell’aspirina. L’intento finale sarebbe corredare ogni pianta di un cartellino esplicativo.
La seconda parte del progetto, è costituita dall’orto vero e proprio, che è a disposizione degli studenti per la coltivazione degli ortaggi, seguendo le stagioni. Lo scopo è proprio quello di far apprendere e apprezzare la fruibilità della “verdura” seguendo la stagionalità, e apprendere le tecniche di coltivazione. Ho scelto la pavimentazione in ghiaietto con struttura a nido d’ape perché dà molta stabilità e necessita di poca manutenzione. Ho collocato dei cassoni in legno trattato, di cui 3 a terra e uno rialzato, quest’ultimo per permettere anche alle persone diversamente abili di poter fruire dello spazio. E’ presente anche una compostiera al fine di produrre fertilizzante naturale in modo da coltivare alimenti biologici.
LEGENDA PIANTE
1 Colchilum autumnal
2 Ammi visnaga
3 filipendula ulmaria
4 Anemone memorosa
5 Camomilla (matricalia camomilla)
6 Fiordaliso (lentaureal'anus)
7 Lirope muscari "Big Blue"
8 Leucantenum x superbum
9 Lavanda
10 Menta piperita
11 rosmarino
12 Narciso
13 Salvia
14 Tiglio
15 Hepatica nobilis
16 Iris fiorentina
17 Rosa Pascali
18 Rosa Eva Herknes
19 Rosa crimison perpetual
20 alloro
21 Rudbeckia fulgida sullivanti
22 Isotoma Fluviatis "Albus"
23 Echinacea Purpurea Magnus
24 Astrantia roajor "Rosea"
25 Cercis Siliquastrum
26 Crataecus MonogYna
27 Facus Purpurea Pendula
28 ficus Benjiamina
29 Juniperus communis
30 Chamaecyparis Lawsonia