I GIARDINI MEDIEVALI
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Il tipico giardino medievale nasce nei monasteri. Usando un colonnato a portici chiudono uno spazio a pianta quadra o rettangolare, entro cui coltivare piante per uso medicinale ed erboristico. I quattro angoli ai lati erano separati tramite divisioni curve, e vi si coltivavano i fiori per l'altare, tra questi soprattutto gigli. Molto spesso, secondo il canone romano, l'intero giardino era perimetrato da basse siepi di bosso.
Il giardino di Palazzo Madama è stato riorganizzato in Iardinum Domini (giardino del principe), hortus (orto), viridarium (boschetto e frutteto) e arredi tradizionali. Lo spazio dedito agli svaghi del principe era il più importante: circondato da un fitto prato Millefleurs, presenta una fontana, sedili in laterizio rivestiti d’erba e vasi in maiolica decorata con piante profumate come lavanda, salvia e maggiorana.